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A scuola di inclusione

A scuola di inclusione

Il progetto

Contesto

Si stima che nel nostro Paese ci sono circa 4 milioni e 360 mila persone con una disabilità. Circa 2 milioni 155 mila sono in condizioni di particolare gravità (Istat).

Il MIUR rileva che nell’a.s. 2016/17 gli alunni con disabilità sono circa 255 mila: 28 mila nella scuola dell’infanzia (1,9% degli iscritti), 90 mila nella scuola primaria (3%), 69 mila nella scuola secondaria di I grado (4% del totale) e circa 65 mila nella scuola secondaria di II grado (2,5%).

Per un bambino con disabilità giocare non è scontato perché i giochi possono non essere adatti alle sue abilità e perché non è facile l’interazione con i coetanei; ma il gioco con alcune attenzioni può essere utilizzato come attività inclusiva e diventare un’opportunità per avviare il processo di crescita relazionale e quindi di formazione di individuo sociale.

In Italia non esiste una normativa sulle attrezzature ludiche negli spazi pubblici. Esistono pochi giochi accessibili nei parchi delle città italiane. In particolare i bimbi con disabilità motorie non possono neppure accedere a queste zone a causa delle barriere architettoniche.  Negli oltre 8.000 comuni italiani ci sono solo poco più di 430 tra parchi inclusivi e/o parchi che hanno al proprio interno almeno una giostra accessibile.  Le poche iniziative volte a rendere i parchi giochi inclusivi sono intraprese dalle amministrazioni pubbliche o da privati sensibili al problema.

A scuola di inclusione

Obiettivi

Promuovere e favorire la socializzazione di bambini e ragazzi con disabilità
Tutti i bambini hanno diritto al gioco
Contribuire a rendere più fruibili e accessibili a tutti i luoghi pubblici

Ambito Territoriale

Il progetto ha ottenuto il primo posto nella graduatoria dei 101 progetti presentati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la seconda edizione del “bando unico” previsto dalla riforma del Terzo settore, emesso a novembre 2018 (Avviso n. 1/2018 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.- anno 2018).  Il progetto si svolgerà in 16 regioni e nella provincia autonoma di Bolzano.

Decalogo sulle distrofie muscolari

A scuola di inclusione

Aree di intervento

Sensibilizzazione e cambiamento culturale
Accessibilità degli spazi pubblici
Promozione del diritto al gioco
Valutazione dell’impatto
Coinvolgimento della comunità

A scuola di inclusione

Destinatari

Le 66 Sezioni UILDM, che vengono coinvolte attraverso i seminari iniziali previsti
Le 17 amministrazioni comunali che saranno individuate dalle Sezioni locali
I 17 istituti comprensivi individuati dalle Sezioni UILDM in collaborazione con le amministrazioni locali
Circa 1200 giovani degli istituti comprensivi coinvolti e quelli residenti nei territori di attuazione del progetto
Circa 3500 partecipanti ai tre seminari iniziali e le famiglie dei giovani coinvolti, oltre a quelle residenti nei comuni di attuazione

A scuola di inclusione

Macro attività

Promozione del diritto al gioco per tutti sul territorio nazionale
Sensibilizzazione nelle 17 scuole coinvolte
Interventi nei parchi e nelle aree gioco dei 17 Comuni
Organizzazione di eventi pubblici con la partecipazione del gruppo rock, Ladri di carrozzelle
In itinere e a fine percorso verrà valutato l'impatto del progetto sul territorio

Contribuisci anche tu!

Ulteriori Risorse

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