Anche UILDM al Tavolo per la qualità del Servizio Socio Sanitario Nazionale

Un confronto e un coinvolgimento più ampi sono quanto auspicato da Cittadinanzattiva, UILDM e gli altri promotori di questa iniziativa. (Foto tratta dal sito patriziaprestipino.com)

A fine dicembre Cittadinanzattiva e il Tribunale per i Diritti del Malato (TDM) hanno costituito il Tavolo per la protezione e la qualità del Servizio Socio Sanitario Nazionale. Tra gli aderenti all’iniziativa anche UILDM, insieme a realtà quali ANAAO ASSOMED (Associazione Medici Dirigenti), CARD (Società Scientifica delle Attività Sociosanitarie Territoriali), CIMO (Coordinamento Italiano Medici Ospedalieri), Federfarma, Nursing up, Nursind, SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e SUMAI (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana).

Il Tavolo, si legge nel comunicato ufficiale, ha come obiettivi principali:

– la salvaguardia ed il rilancio del Servizio Socio-Sanitario Nazionale (SSN) Pubblico, in coerenza con i principi fondanti quali l’universalità, la solidarietà e l’equità, contraddetti da anni di ripetuti tagli lineari al Fondo Sanitario Nazionale, ai servizi e – in definitiva – ai diritti, nonché dalla mancata riprogettazione e riforma di un SSN in grado di rispondere realmente ai bisogni di salute dei cittadini, riconosciuti come diritti fondamentali.
– La revisione dell’attuale modello di governance del SSN, che oggi vede protagonisti solo Governo e Regioni, ed esclude attori non meno importanti, vale a dire chi poi dovrà concretamente attuare e/o vivere gli effetti dei provvedimenti emanati. Per questo, si impegna nell’istituzione, nella promozione del riconoscimento e nella valorizzazione di un “soggetto terzo”, che possa contribuire al cambiamento. Per questo, è necessario che tale soggetto, composto dai più significativi attori del SSN – cittadini, medici, infermieri, farmacisti, operatori sociali, Direttori Generali, ecc. – sia ammesso ad una effettiva partecipazione nei processi decisionali di costruzione e tutela della Salute in Sanità.
– L’elaborazione di una riprogettazione partecipata e condivisa del SSN dei prossimi anni, in grado di garantire l’equilibrio tra economia e diritti, a partire da quelli sanciti dalla Carta Europea dei diritti del malato, e non – come avvenuto – la subordinazione dei diritti alla finanza.

Le principali richieste avanzate nell’ambito dell’iniziativa sono dunque l’apertura immediata di un confronto con il Governo e le Regioni, in particolare rispetto al nuovo Patto per la Salute, e l’avvio di un’Assemblea Costituente per il Servizio Socio Sanitario Nazionale Pubblico composta da rappresentanti delle Organizzazioni civiche e di pazienti, dai molteplici operatori della Salute, della Sanità, di Ministeri e Regioni, «con il mandato di consegnare entro 18 mesi al Parlamento un vero progetto sul SSN dei prossimi anni, in grado di garantire il non penalizzante equilibrio tra contenimento della spesa e tutela dei diritti»

 

Ultimi articoli

Translarna: una battaglia europea per la continuità terapeutica nei pazienti con distrofia muscolare di Duchenne

Nel settembre 2023, il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha espresso un primo parere negativo in merito alla richiesta di autorizzazione completa all’immissione in commercio del

vacanze accessibili

Village4all, Guide turistiche per un’ospitalità accessibile

È disponibile la nuova “Guida all’Ospitalità Accessibile Italia-Croazia 2025”, prodotta da Village for all (V4A®), che include quasi 100 strutture affiliate e copre 44 destinazioni turistiche accessibili. La guida, che ha il patrocinio di UILDM,

MP (2)

Autonomia personale: un diritto, un percorso, una possibilità reale

Per chi vive con una disabilità, l’autonomia personale non è un concetto astratto né un ideale lontano. È qualcosa di concreto, che può cambiare in modo determinante la qualità della propria vita. Ma soprattutto, è

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti alla Newsletter