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La copertina della raccolta di testimonianze "Andiamo in gita?"

Andiamo in gita?

 

La copertina della raccolta di testimonianze "Andiamo in gita?" La copertina della raccolta di testimonianze “Andiamo in gita?”

In conclusione dell’iniziativa “Andiamo in gita?”, lanciata nel mese scorso, pubblichiamo l’interessante raccolta di testimonianze che ne è scaturita.

 

Presentazione

a cura di Francesca Arcadu

 

Alcuni fatti di cronaca relativi a diversi alunni con disabilità esclusi dalle gite scolastiche nei mesi scorsi hanno attirato la nostra attenzione. È successo a Livorno, a Pozzilli (Isernia), a Legnano (Milano), ad Ascoli. Casi di discriminazione che, giustamente, vanno denunciati pubblicamente, e che, più auspicabilmente, andrebbero prevenuti.

Ma la scuola, per fortuna, è, o è stata, per molti alunni e alunne con disabilità un’esperienza positiva, che meriterebbe altrettanta visibilità. Da qui la nostra proposta: raccontarci le vostre gite scolastiche. L’iniziativa era rivolta sia a studenti/esse con disabilità, sia a persone che in qualche modo hanno partecipato o condiviso gite scolastiche con compagni e compagne disabili, ma anche insegnanti e assistenti che hanno preso parte alle stesse. Insomma, ci piaceva l’idea di raccontare questo mondo anche lontano dalle cronache per coglierne gli aspetti positivi e quelli più critici. Se è vero che la scuola, per i bambini e le bambine con disabilità è il primo luogo di confronto col mondo esterno, è vero anche che è nelle gite scolastiche che ci si misura ancor più con l’apertura verso le prime libertà e le prime esperienze di autonomia e viaggio. Anche se non sempre sono esperienze positive.

Ringraziamo le amiche del Gruppo Donne che hanno voluto affidarci i loro ricordi.

 

 

Ultimo aggiornamento: 27 giugno 2016

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