
Chi si occupa di disabilità prima o poi si imbatte in concetti come “Indipendenza” o “Vita Indipendente” delle persone con disabilità. Solitamente con questa espressione si intende fare riferimento all’assistenza personale autogestita, quella pratica per cui la persona con disabilità si sceglie da sola l’operatore da cui vuole essere assistita, se lo forma in relazione alle proprie esigenze, e lo assume con un regolare contratto di lavoro. Tuttavia, parlando con le persone disabili si ha l’impressione che ognuna di esse pensi alla propria indipendenza in modo diverso.
Cos’è per te l’indipendenza? Pensi di essere indipendente? Quali tipi di interventi o pratiche credi siano più utili per aiutare le persone con disabilità ad essere indipendenti? Come pensi di poter contribuire all’indipendenza altrui?
Le presenti domande sono rivolte a tutte le persone con disabilità, sia donne che uomini. Le riflessioni che riceveremo verranno raccolte e pubblicate nella pagina web del Gruppo donne UILDM, ed utilizzate per chiedere alla Direzione Nazionale UILDM di rinnovare il proprio impegno nella promozione della Vita Indipendente delle persone con disabilità. Chi vuole contribuire all’iniziativa deve inviare il proprio contributo all’e-mail gruppodonne@uildm.it, entro il 30 giugno 2015 (referente: Simona Lancioni).
Vi invitiamo a partecipare numerosi.
Il Coordinamento del Gruppo donne UILDM
Ultimo aggiornamento: 26 maggio 2015
La presente iniziativa si è conclusa. Chi vuole può consultare la relazione finale che ne è scaturita “Ma cos’è l’indipendenza?”
Ultimo aggiornamento: 12 luglio 2015