Skip to content
Ricercatori del Dulbecco Telethon Institute (DTI)

La storia del “Programma Carriere”: 1999-2012

Ricercatori del Dulbecco Telethon Institute (DTI) La squadra dei ricercatori del Dulbecco Telethon Institute (DTI)

Attraverso il suo “Programma Carriere”, Telethon sostiene la ricerca compiuta da giovani eccellenti ricercatori, interessati a dedicare la loro attività di studio alle malattie genetiche rare.
Questo prezioso impegno, iniziato nel 1999, ha avuto una sua precisa strutturazione nella realtà accademica e scientifica a partire dal 2002, quando è stato creato il Dulbecco Telethon Institute (DTI), istituto virtuale che ha appunto l’obiettivo di permettere a ricercatori particolarmente brillanti e motivati di sviluppare una propria carriera indipendente, promuovendo al contempo ricerca di alta qualità sulle patologie genetiche e assicurandone la continuità negli anni.
In particolare, il “Programma Carriere” offre a ricercatori italiani all’estero la concreta possibilità di ritornare nel proprio Paese e di compiere qui la propria ricerca.

Una parte consistente degli studi condotti da questi giovani ricercatori – riconosciuti di alto livello anche in ambito internazionale – è indirizzata alle malattie neuromuscolari.
Alcuni ricercatori, ad esempio, studiano specificamente le distrofie muscolari: Francesco Cecconi (Fondazione Santa Lucia di Roma), esperto nel campo dell’autofagia; Pier Lorenzo Puri, che si occupa di distrofia di Duchenne, pure presso la Fondazione Santa Lucia di Roma; Marco Sandri (Istituto Veneto di Medicina Molecolare di Padova), impegnato nello studio dei meccanismi che regolano la produzione o la perdita di massa muscolare: Davide Gabellini (Fondazione San Raffaele del Monte Tabor, Milano), che si occupa di distrofia facio-scapolo-omerale.
Anche la ricerca condotta da Luca Scorrano, presso l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare di Padova, ha rilevanza per le malattie neuromuscolari, in quanto studia gli aspetti energetici e le disfunzioni dei mitocondri nelle malattie denominate appunto come mitocondriali.
Fanno parte infine del gruppo degli scienziati del DTI che si occupano di malattie neuromuscolari anche due ricercatrici che lavorano a Milano, vale a dire Alessandra Bolino (Fondazione San Raffaele del Monte Tabor), che studia il processo di formazione della mielina e il suo ruolo nelle neuropatie periferiche e Valentina Bonetto (Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano), che si occupa di ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Recentemente, la squadra del DTI si è arricchita di due nuove ricercatrici che si occupano specificamente di malattie neuromuscolari.
Si tratta di Ester Zito, che andrà a costituire il proprio gruppo di ricerca all’Istituto Mario Negri di Milano, con l’obiettivo di studiare una particolare proteina del reticolo endoplasmatico, responsabile – quando alterata – di varie patologie, come la distrofia muscolare da spina rigida e altre miopatie ancora. Maria Pennuto, invece, sarà ospitata dal Centro di Biologia Integrata dell’Università di Trento, con un proprio gruppo di ricerca indipendente, ed è un’esperta di atrofia muscolare spinale bulbare (malattia di Kennedy). (Renato La Cara)

Testo redatto nel settembre del 2012.

Per ulteriori dettagli o approfondimenti:

Coordinamento della Commissione Medico-Scientifica UILDM (referente: Crizia Narduzzo), c/o Direzione Nazionale UILDM, tel. 049/8021001, commissionemedica@uildm.it.

Data dell’ultimo aggiornamento: 15 novembre 2014.

Ultimi articoli

La Giornata delle malattie neuromuscolari 2025

Sabato 22 marzo 2025 si terrà l’ottava edizione della Giornata delle Malattie Neuromuscolari. L’evento si svolgerà contemporaneamente in più sedi in Italia, legate ai centri di riferimento per la presa in carico del paziente neuromuscolare.

testatalp

Fai centro con Match Point!

Il progetto Match Point – promosso da UILDM Direzione Nazionale, Parent Project aps e le Sezioni UILDM di Bologna, Milano e Pisa – offre un percorso formativo gratuito dedicato a OSS (Operatori Socio-Sanitari), ASA (Ausiliari

TESS_UILDM_SITO

Diventa socio UILDM

Diventare socio UILDM significa entrare a far parte di una storia che dura da oltre 60 anni, una storia di impegno, solidarietà e cambiamento sociale. Dal 1961, UILDM è al fianco delle persone con distrofie

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti alla Newsletter